Monday, March 13, 2006

UE: la Commissione avvia una consultazione pubblica sulle etichette RFID


I dispositivi di identificazione a radiofrequenza (o etichette RFID), che sostituiranno a breve i codici a barre nei supermercati, offrono grandissime opportunita’ alle imprese e alla societa’. Tuttavia la loro efficacia in materia di localizzazione, identificazione e tracciabilita’ solleva seri interrogativi sulla sicurezza e la privacy oltre che sulla loro interoperabilita’ tecnica e compatibilita’ a livello internazionale.
Per rispondere a tali interrogativi - alcuni dei quali potrebbero richiedere interventi a livello legislativo - la Commissione europea avvia oggi una vasta consultazione pubblica nell'ambito di una conferenza di alto livello sulle tecnologie di identificazione a radiofrequenza (RFID) in occasione del salone CeBit 2006, che si terra’ a Hannover in Germania.
"Le etichette RFID sono molto piu’ 'intelligenti' dei tradizionali codici a barre. Sono i precursori di un mondo in cui miliardi di oggetti e sensori interconnessi forniranno indicazioni sulla loro ubicazione, la loro identita’ e il loro passato" ha affermato Viviane Reding, commissario responsabile per la societa’ dell'informazione e i media.
"Queste reti e questi dispositivi connetteranno ogni giorno gli oggetti in un 'internet delle cose' che permettera’ di migliorare notevolmente il benessere economico e la qualita’ della vita. Ma come sempre il progresso puo’ avere risvolti negativi - in questo caso le possibili ripercussioni delle etichette RFID sulla privacy. Per questo e’ necessario raggiungere un ampio consenso all'interno della societa’ sul futuro della tecnologia RFID e sulla necessita’ di predisporre meccanismi credibili di salvaguardia. Dobbiamo mantenere il controllo sulla tecnologia e creare le condizioni per utilizzarla nell'interesse generale".
Lo scorso anno la Commissione europea ha istituito un gruppo interservizi sui RFID per coordinare la raccolta, l'analisi e la diffusione interna di informazioni relative alla tecnologia RFID e ai suoi usi. Su questa base la Commissione ha avviato un grande dibattito pubblico sulle opportunita’ e le sfide connesse con questo tipo di tecnologia.
Per sfruttare le sue potenzialita’ economiche, e’ necessario affrontare in modo costruttivo, e con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, gli interrogativi che l'uso delle etichette RFID suscita in relazione alla tutela della privacy e alla protezione dei consumatori.
Inoltre, perche’ la tecnologia RFID possa essere sfruttata in tutte le sue potenzialita’ per la crescita e l'occupazione, l'Europa deve definire norme tecniche comuni che ne garantiscano l'interoperabilita’ transfrontaliera oltre a una banda dello spettro radio comune per il suo utilizzo.
Le etichette RFID ormai rappresentano il futuro ed anche il Cnipa se ne è accorto concludendo un accordo di collaborazione con il CATTID-Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza, dell’Università La Sapienza di Roma, per sperimentare e valutare potenzialità e benefici per l’amministrazione pubblica delle nuove applicazioni RFID.

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