In G.U. il Decreto Integrativo E Correttivo Del Codice Dell'Amministrazione Digitale

E’ stato pubblicato nella G.U. del 29 aprile 2006, n. 99 - SO n. 105 il Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159 che integra il Codice dell'Amministrazione Digitale, in vigore dal 1° gennaio 2006. Le integrazioni proposte rafforzano ulteriormente il diritto dei cittadini a scambiare comunicazioni mediante posta elettronica con le PA, non piu’ solo con quelle centrali ma anche con quelle locali e - in caso di mancata risposta - riconosce loro il diritto di rivolgersi al giudice amministrativo per obbligare i pubblici uffici a rispettare tale obbligo.

Inoltre, per facilitare tali comunicazioni via e-mail, e’ stata fissata al 1° settembre 2006 la data entro cui le amministrazioni pubbliche dovranno dotarsi di un indirizzo di posta elettronica istituzionale ed uno di PEC per dare in piu’ la certezza legale delle comunicazioni.

Una delle novita’ piu’ rilevanti riguarda lo Sportello Unico per le Attivita’ Produttive, che diviene a tutti gli effetti uno "Sportello telematico", con enormi vantaggi per le imprese, che risparmieranno tempo e denaro nello svolgimento delle pratiche burocratiche.

Con queste integrazioni, in teoria dovrebbe completarsi il quadro legislativo necessario per portare a compimento l’ammodernamento della PA e per consentire il pieno utilizzo dell’ICT in tutti i settori della vita sociale ed economica del Paese.

Ma credo che questo intento rimanga solo teorico perché ancora molti sono i dubbi sulla validità giuridica del documento elettronico e principalmente il nostro paese ancora non è pronto sia ideologicamente che strutturalmente ad effettuare quel cambiamento all'insegna delle nuove tecnologie voluto dalla normativa.

Per la versione definitiva del testo: http://www.cnipa.gov.it/site/_files/testo%20aggiornato%20CAD.doc